Repubblica: “Conte, niente panchina a Bologna. La prima squalifica per il Napoli”

"Che crescita! Conte esulta dopo il Verona: "Ho un gruppo granitico. Su Kvara mi spiego meglio"

È arrivata puntuale e inevitabile la squalifica per Antonio Conte, che non sarà in panchina nel posticipo di lunedì sera a Bologna. Il cartellino giallo rimediato contro il Milan al Maradona, il quinto in campionato, ha fatto scattare automaticamente il turno di stop per cumulo di ammonizioni, come previsto dal regolamento. A guidare gli azzurri al Dall’Ara sarà quindi Cristian Stellini, vice storico del tecnico leccese.

Come sottolinea Marco Azzi su Repubblica Napoli, si tratta della prima squalifica stagionale per il Napoli, un evento raro che arriva dopo mesi in cui la squadra ha brillato non solo per rendimento, ma anche per comportamento in campo. Finora, infatti, nessun tesserato azzurro aveva subito provvedimenti disciplinari rilevanti, grazie a una strategia ben precisa: Conte ha sempre protetto i suoi uomini, assumendosi in prima persona il peso delle proteste con gli arbitri, tenendo così lontani i giocatori da potenziali sanzioni.

Ma anche per lui è arrivato il momento di “pagare dazio”. Il giallo rimediato per proteste – dopo un fallo laterale inesistente fischiato su un contropiede di David Neres – è stato fatale. L’arbitro Sozza ha sanzionato Conte, e contro questa decisione non è possibile presentare ricorso.

Uno stop pesante in un momento chiave
La partita contro il Bologna di Vincenzo Italiano si preannuncia delicata, e l’assenza del tecnico in panchina potrebbe farsi sentire. Conte dovrà seguire il match dalla tribuna, senza la possibilità di comunicare con la squadra nemmeno all’intervallo. A Stellini, dunque, il compito di garantire continuità tecnica e nervosa, coadiuvato dall’esperto Lele Oriali.

Come ricorda Azzi su Repubblica, lo staff del Napoli è di alto profilo, e questo rappresenta un vantaggio cruciale in momenti di difficoltà come questo. La guida solida offerta dallo staff tecnico ha contribuito a mantenere in campionato un comportamento esemplare, evitando proteste inutili, falli sistematici o atteggiamenti plateali. Una disciplina che ha permesso agli azzurri di arrivare a otto giornate dalla fine con una fedina disciplinare quasi immacolata.

Verso Bologna: squadra (quasi) al completo
Intanto, a Castel Volturno si lavora per recuperare tutti gli uomini. Oggi pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti, lo staff medico valuterà le condizioni di McTominay, Lobotka e Spinazzola. Il Napoli spera di presentarsi a Bologna con l’intero organico a disposizione, cosa che – finora – è accaduta di rado.

In un campionato segnato dagli infortuni più che dalle squalifiche, l’assenza di Conte sarà una novità, ma anche un test di maturità per una squadra che vuole continuare a credere nello scudetto.